Il lockdown ha portato nella mia vita vari cambiamenti sopratutto a livello mentale. Ho assaporato ritmi più lenti e la possibilità di dedicare alle cose il giusto tempo dando ad esse molto più valore. Il mio “nuovo” modo di vivere lo sport però non è collegato a questo periodo che non ha fatto altro di consolidare un pensiero già espresso nei mesi precedenti. Proprio a gennaio, avevo infatti pubblicato un articolo dal titolo “più passioni e meno sfide” dove raccontavo il mio nuovo rapporto con lo sport senza sapere cosa sarebbe successo nei mesi successivi. Avevo deciso di prendermi una pausa dalle tabelle e di non fare troppi programmi a lungo termine. Sì alle gare ma solo come motivazione per continuare ad allenarmi. Ho sempre avuto tante passioni e poco tempo libero, non avevo più voglia di concentrarmi solo su una di queste sacrificando le altre quale per esempio la bici che in questo momento occupa un ruolo importante nella mia vita sportiva. Avevo voglia di fare quello che volevo quando ne avevo voglia, semplicemente per stare bene. Poi è arrivato il lockdown e lo sport in casa che mi ha aiutata a rimanere in forma. Una volta ritornata la possibilità di uscire, quanto raccontato a gennaio non ha fatto altro che consolidarsi. Complice la mancanza di gare, ho continuato a correre con quello stesso spirito, per svagarmi, per sentirmi libera, senza troppi pensieri, all’andatura che mi permette di stare bene, di sorridere e cantare.
LO STUDIO DI ASICS: GLI ITALIANI HANNO SCOPERTO IL PIACERE DELLA CORSA E DI PRATICARE ESERCIZIO FISICO PER SENTIRSI PIÙ LIBERI
Uno studio condotto da Asics sul running e sull’esercizio fisico, relativo al benessere mentale durante il lockdown, conferma questa voglia delle persone di correre per sentirsi meglio e più libere. Lo studio è stato realizzato su un campione di 14.000 persone a livello globale. Il 33% degli italiani che si allenano regolarmente afferma di allenarsi di più ora di quanto facesse prima del lockdown. Per la maggior parte delle persone, questo aumento di attività non dipende soltanto dalla ricerca della salute fisica. Più di due terzi (il 72%) afferma che l’esercizio fisico li aiuta a far fronte mentalmente a situazioni difficili come quella in cui ci troviamo. Mentre otto su dieci (l’81%) affermano che essere attivi li sta facendo sentire più in salute e sotto controllo e l’83% sostiene li aiuti a liberare la mente.
Queste le parole della Dott.ssa Laura Cazzaniga, Psicologa dello sport e Psicoterapeuta oltre ad essere un’ASICS Frontrunner: “Si tratta di uno dei primi studi realizzati su più nazioni relativi a questo periodo, i risultati dimostrano che durante il lockdown, la corsa e l’esercizio fisico sono diventati un’ancora di salvezza per molti, aiutando le persone a migliorare il proprio benessere fisico e mentale. Questi risultati supportano studi precedenti che hanno dimostrato l’efficacia dell’esercizio fisico regolare per prevenire e curare la salute mentale”.
Con la campagna #RunToFeel, ASICS sta incoraggiando le persone a condividere le proprie foto post-corsa o post-allenamento su Instagram per mostrare come la corsa o l’esercizio fisico li aiutino a sentirsi liberi.
LE MIE EVORIDE
Nonostante questa voglia di vivere lo sport semplicemente per svagarmi e stare bene, dentro di me c’è sempre quel pizzico di competitività, soprattutto con me stessa e i miei limiti. Motivo per il quale sono sempre alla ricerca di “sfide” personali e di traguardi da raggiungere. Mi sono accorta che anche senza allenamenti specifici sulla velocità, non ho perso la mia andatura, sembra anzi essere migliorata. Complici sicuramente i miei allenamenti di forza in quarantena che mi hanno aiutato ad avere una struttura muscolare più forte, ma anche le mie scarpe EvoRide che mi aiutano ad avanzare con più facilità.
Questa scarpa fa parte della famiglia “Energy Saving”, di cui il primo modello, la Metaride, è stato lanciato un anno fa. A seguire è arrivata la Glideride in autunno, meno spinta della prima, e infine la Evoride, che rispetto alle altre due ha una curvatura (Rocker) delle suola più moderata, che la rende adattabile alle diverse esigenze. La tecnologia Guidesole rende la suola curva, ergonomica e di precisione, e agisce limitando i movimenti nell’articolazione della caviglia, la zona in cui viene consumata la maggior parte dell’energia. Il ritorno di energia dell’intersuola combinata alla forma della suola favoriscono una graduale e veloce transizione nel passo e spingono la corsa in avanti.