87% dei nuotatori pratica anche altri sport e il primo di questi è il running. Partendo da questi dati, arena, brand di riferimento di chi pratica sport in acqua, ha deciso di accompagnare lo sportivo in tutte le fasi del suo allenamento. La proposta è una collezione sportswear, indoor e outdoor, che risale a qualche anno fa. La collezione disponibile attualmente è caratterizzata da tessuti e tecnologie speciali.
Rispetto a questa scelta ho fatto qualche domanda in più a Margherita Camilletti, brand manager swimwear e sportswear di arena.
Da dove nasce la scelta di proporre abbigliamento sportivo anche per le discipline extra acquatiche?
I nuotatori, non solo professionisti, ma anche quelli che noi definiamo “fitness” e che quindi praticano questa disciplina per piacere senza fini competitivi, è sempre più un profilo multisport. A decretarlo è stata un’indagine su usi e attitudini di questi sportivi condotta, nell’anno corrente, dal Boston Consulting Group. Tra gli intervistati che praticano uno sport acquatico, l’87% dichiara di praticare almeno un altro sport fuori dall’acqua. Al primo posto c’è la corsa, per l’81% in Francia, 87% in Italia, 93% in Germania e 89% nel Regno Unito. Tra gli sport praticati emergono dopo la corsa anche il ciclismo, la palestra e il calcio. Siamo il brand di riferimento per chi pratica sport in acqua, abbiamo un fortissimo know how dei materiali a contatto con la pelle nei luoghi più insidiosi come può essere appunto la piscina, conosciamo molto bene la dinamica del corpo in movimento, questi risultati non potevano lasciarci indifferenti. Con la linea sportswear possiamo essere al fianco dei nuotatori anche quando sono fuori dall’acqua. Offriamo loro una gamma di capi tecnici, per il training e per il running, legati a quelli per l’acqua da uno stesso concetto di “water management”. Nel caso del running la gestione richiesta dall’atleta è quella del sudore al quale sopperiamo con tecnologie avanzate di traspirazione come il Max Dry, un tessuto frutto di ricerche che si asciuga sei minuti prima rispetto allo standard di mercato di tutti gli altri poliestere (soprattutto per le magliette). Inoltre utilizziamo tessuti in grado di apparire come una seconda pelle, proprio come garantiamo con i nostri costumi.
Ho avuto il piacere di testare diversi dei capi arena che sono diventati un pò i miei preferiti. I pantaloni sono morbidi, comodi e vestono alla perfezione, la maglia è fine e leggera, ma in grado di mantenere il calore. E la giacca antivento? Super traspirante.
One thermal long tight
ONE è l’innovativa tecnologia di casa arena studiata per trasmettere una sensazione second skin. Applicata al comparto waterwear per l’allenamento in vasca, l’offerta di ONE si estende dalla scorsa stagione anche al comparto dell’apparel sportivo per il running. La novità sta nell’impiego di un unico pezzo di tessuto per la costruzione di ogni singolo capo, riducendo le cuciture e regalando così una piacevole sensazione di libertà di movimento con una netta riduzione del rischio di sfregamento ed un’elasticità più uniforme del capo intorno al corpo. Dotati di fori praticati con tecnologia laser sul ginocchio per una maggiore traspirabilità, stampa riflettente e una tasca posteriore con cerniera.
Termal long sleeve
Adatta al periodo invernale e al freddo, questa maglia a maniche lunghe è realizzata con tessuto termico, dalla vestibilità slim con mezzi guanti per riscaldare le mani. particolarità del capo è la tecnologia CF-HEAT che trasforma il sudore in calore aumentando la temperatura fino a 3 gradi.