Quando ho iniziato ad andare in bici non pensavo che ci fossero così tanti accorgimenti per ottimizzare la pedalata e ottenere il meglio dal proprio allenamento, anche in temrini di salute muscolare. E invece ho scoperto che la cura di ogni dettaglio come la posizione in sella, la distanza dal manubrio, la dimensione della bici e tanto altro, sono fattori determinanti. Tra questi vorrei porre l’attenzione sulla scelta della sella. Un errore di valutazione può rendere l’uscita in bici poco confortevole, causare dolori durante e dopo l’uscita. Quindi montare sulla bicicletta una sella che si adatti perfettamente alla nostra struttura fisica non va mai sottovalutata. Si tratta di un elemento fondamentale per il comfort della pedalata, allo stesso modo dell’abbigliamento o della bici stessa.
Così come per l’acquisto di un paio di scarpe che risultino comode è necessario conoscere prima di tutto il numero, per poi scegliere tomaia e suola in base all’uso che ne faremo, allo stesso modo quando compriamo una nuova sella dobbiamo prendere in considerazione valori e misure della nostra struttura fisica.
IdMatch
Selle Italia mette a disposizione 6 varianti di taglia e per capire qual è quella perfetta dispone di un innovativo sistema di misurazione. IdMatch è il risultato della ricerca scientifica dei laboratori Ergoview in collaborazione con Selle Italia, e aiuta ogni ciclista a individuare la taglia della propria sella ideale e a trovare la migliore posizione in bicicletta. Io mi sono sottoposta all’analisi da DualBike Cantù. Giuseppe, il negoziante molto preparato sul tema, mi ha prima fatto delle domande che ha inserito nel sistema e poi mi ha preso alcune misure con il Smart Caliper, una sorta di sofisticato calibro pelvico con algoritmo interno. Vengono rilevati e inseriti in un software i dati antropometrici relativi alla distanza tra le due grandi tuberosità ischiatiche (detta distanza intertrocanterica), al diametro delle cosce e all’inclinazione/rotazione del bacino. Il risultato finale indicherà la sella davvero perfetta per l’uso personale, praticamente fatta “su misura”.
Le taglie della sella
Attualmente Selle Italia offre 6 varianti di taglia divise in due gruppi: S1, S2, S3 – L1, L2, L3. L’algoritmo di idmatch Smart Caliper consente anche, in base alle misure rilevate, di capire se il ciclista necessita di una sella tradizionale oppure “Friction Free”, disponibile in 4 versioni aggiuntive: S1 FF, S2 FF – L1 FF, L2 FF. Friction Free è una tecnologia lanciata da Selle Italia nel 2011, rivolta ai ciclisti con una proporzione tra dimensione delle cosce e distanza intertrocanterica che porterebbe a sfregamenti dell’interno coscia sul fianco della sella.
Riguardo alle specificità delle taglie, le selle S sono tutte piuttosto strette mentre le L vanno da 145 mm fino a un massimo di 150 mm. Il numero associato alla taglia (1, 2 o 3) identifica poi la presenza o meno del foro centrale (tecnologia Flow): uno speciale taglio anatomico che permette di “scaricare” il punto di seduta, assicurando un eccellente comfort attraverso una maggiore flessibilità nella parte centrale della sella. I modelli S1 e L1 sono privi del foro centrale, adatti a ciclisti senza un’elevata rotazione del bacino, e che quindi non hanno necessariamente bisogno di alleggerire la pressione e l’attrito che si creano sulla sella. Le selle S2 o L2 presentano un taglio centrale di dimensioni ridotte, e sono adatte a ciclisti con una rotazione media del bacino che durante la pedalata producono pressione e frizione: elementi che messi insieme fanno aumentare la temperatura sul punto di seduta e possono portare a criticità e fastidi a livello fisico. La terza taglia – S3 o L3 – riguarda selle con foro centrale ampio, consigliate a ciclisti con un’elevata rotazione del bacino, che creano pressione e frizione elevate sulla superficie della sella. All’interno della taglia 3, sono infine disponibili anche selle con tecnologia SuperFlow, ovvero con foro centrale ancora più ampio, per i ciclisti che prediligono una sensazione di comfort più elevata, come nel mio caso.
LA MIA SELLA
Dall’analisi è risultato che la mia sella ideale è una S3, distanza intertrocanterica “stretta” ed elevata rotazione del bacino e SuperFlow che riduce drasticamente tutti i disagi causati da una prolungata pressione sulla zona pelvica, consentendo di trovare sempre una posizione di seduta ottimale ed estremamente confortevole. Si chiama SLR Boost X-Cross Superflow: leggerezza e innovazione tecnologica. Una sella corta, pensata e concepita soprattutto per la mountain bike. Gli Shock-Absorber situati tra telaio e scocca contribuiscono ad attutire le vibrazioni derivanti dai terreni sconnessi e dalle sollecitazioni. I particolari inserti in SuperFabric sui lati contribuiscono a proteggere la sella da eventuali abrasioni e graffi.
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