Avevo un obiettivo, correre 5k in meno di 22 minuti e l’ho raggiunto. È così che vivo il running, definisco gli obiettivi e cerco di raggiungerli, ne ho bisogno per trovare sempre la motivazione per allenarmi. Mi risulta davvero difficile correre così, solo per svagarmi e per tenermi in forma, anche se ammetto che qualche volta ne avrei bisogno.
Nell’ottica di migliorare anche nel trail, ho dedicato nell’ultimo periodo del tempo agli allenamenti di velocità e quando ho saputo della Run Decathlon Experience e della 5K competitiva non ho resistito. Sarebbe stata una bella prova dei risultati raggiunti. Nel frattempo però ho deciso anche di preparare una gara su lunga distanza in montagna, così venerdì, due giorni prima di questa gara, ho corso 25 km con un buon dislivello e inevitabilmente le mie gambe si sono appesantite.
Domenica ho comunque deciso di provare a dare tutto. Ho indossato le mie nuove Kalenji Kiprun Ks Light, ho raggiunto Parco Sempione e ho corso 5km, a tutta. 21 minuti e 17 secondi, esattamente 4:15 al km, posizionandomi quarta donna. Non è il mio personale, secondo i miei tempi attuali avrei potuto fare qualcosa in più, ma non avevo ancora recuperato abbastanza.
LE SCARPE
Ho ricevuto le KS Light un mesetto fa e mi sono subito piaciute. Un bel colore, bianco e verde fluo, una bella forma, comode e adatte anche alla vita di tutti i giorni. Un perfetto equilibrio tra leggerezza, stabilità e dinamismo, questo è quello che si prova appena si inizia a correre. Un connubio che la rende una scarpa adatta alle 5k ma anche a distanze un pò più lunghe dove l’essere ammortizzata è una caratteristica necessaria, garantita in questa scarpa dal concetto K-ring e dalla schiuma Kalensole che le permettono di garantire l’assorbimento degli urti fino a 1000km. Inoltre vi è un inserto in TPE (Pebax®), l’ Up’bar in mezzo alla suola, che fornisce un ritorno di energia. Si ramifica in due lunghe strisce verso il metatarso, favorendo la corretta transizione del battistrada e il successivo impulso del piede per il passo successivo.
A rendere le Kiprun KS Light delle scarpe speciali è anche il concetto K-Only che le rende adatte a tutti gli appoggi del piede, dai pronatori ai supinatori. Da qui il nome K-Only dove K sta per Kalenji e Only per unica soluzione a tutti i tipi di andatura. Si tratta di un inserto in Pebax® nella parte centrale della suola e di uno spessore doppio nella zona del metatarso. (SCOPRI QUI COME FUNZIONA).
COME MI SONO TROVATA CON QUESTA SCARPA?
Molto bene. Avevo già avuto modo di constatare la qualità delle scarpe da running di Kalenji durante una mezza maratona corsa l’anno scorso a Como. In quell’occasione Decathlon aveva lanciato una sfida facendo testare le Kiprun a vari livelli di runner tra cui io, per dimostrare che si tratta di scarpe anche per runner più preparati, con obiettivi di performance più alti e l’aveva vinta.
Questa volta invece le ho provate durante una 5k, distanza che spesso si banalizza e alla quale si pensa poter associare qualsiasi tipo di scarpa. 5K, soprattutto corsi in gara, non sono assolutamente una distanza scontata, perchè si corrono veloci, spesso al massimo e ogni runner anche qui necessita di una giusta alleata ai piedi. Le KS Light con la loro leggerezza e stabilità sono state perfette e mi hanno portato al mio traguardo personale. (SCOPRI QUI TUTTI I COLORI DISPONIBILI)