Qualche settimana fa sono stata a un interessante incontro sull’aerosolterapia organizzato da FederAsma e Allergie Onlus che hanno dato vita alla campagna “Un Respiro di Salute”. Ciò che ha fatto nascere l’esigenza di divulgare questa terapia è la presenza sempre più conistente di false credenze ad essa correlata che hanno generato un po’ di diffidenza. L’aerosolterapia invece è una metodologia che può curare e ridurre l’impatto negativo di molte patologie del sistema respiratorio. L’erosolterapia aiuta a migliorare il respiro anche di asmatici.
Le persone che convivono con questa patologia possono trarre grandi benefici da questa terapia e condurre una vita anche sportiva senza grosse limitazioni. Ne sono un esempio Sara e il suo gruppo di amici che corrono e hanno partecipato alla staffetta della Firenze Marathon.
IL RACCONTO DI SARA
Siamo un gruppo di amici, che corrono insieme: ognuno di noi ha cominciato a correre per vari motivi, spesso legati alla salute e alla sensazione di benessere, che il podismo ti lascia.
Io sono asmatica da quando ho otto anni: questa patologia mi ha segnato, ma non mi ha fermata, soprattutto nell’attività sportiva. Certo, i miei genitori avevano cercato un’attività sportiva, il nuoto, che mi permettesse di “soffrire” meno, in particolare nei periodi di picco, ma in età adulta l’ ho abbandonato in favore del podismo, non senza un pizzico di preoccupazione.
Correre nel periodo primaverile è estremamente complicato, soprattutto senza un’efficace terapia, tanto che un piacere potrebbe trasformarsi in una sofferenza, ma la corsa ha notevolmente aumentato la mia capacità polmonare e la mia resistenza.
Ho partecipato alla staffetta 3×7, il programma charity ufficiale della Firenze Marathon, grazie a Filippo Tesi, Presidente di Federasma, che è stato tra gli organizzatori della manifestazione. Per me è stato un onore sposare la causa di questa Associazione, partecipando alla prima edizione della staffetta per beneficienza.
Io e i miei amici runner abbiamo partecipato con due squadre, una maschile ed una femminile. Ci rimarrà il ricordo di una bellissima esperienza, ben organizzata e molto partecipata: eravamo circa 300 staffette e come capita quando c’è di mezzo il podismo, la corsa si è trasformata in una festa. Siamo stati contenti anche del buon piazzamento ottenuto, ma in questi casi ha vinto la solidarietà.
Non avrei potuto raggiungere questi risultati senza una cura costante e l’aerosolterapia. Proprio lo sport insegna che grazie alla disciplina ed alla costanza si può raggiungere qualsiasi risultato. Per questo mi sento di consigliare chi ha figli di non avere paura dell’asma, perché grazie all’aiuto della corretta terapia è possibile permettere ai nostri ragazzi di ottenere risultati in qualsiasi tipo di sport.
Io ho un figlio asmatico, che dapprima ha praticato rugby, ma adesso corre insieme a me: l’anno scorso, a solo 17 anni, ha ultimato la sua prima mezza maratona, confermando che lo sport non solo migliora la resistenza fisica, ma aiuta anche a superare questa malattia.
I BENEFICI DELL’AEROSOLTERAPIA PER LO SPORTIVO
L’AEROSOLTERAPIA
L’aerosolterapia è una modalità di somministrazione di farmaci e presidi terapeutici che vengono trasformati in aerosol. Con l’aerosolterapia il trattamento viene rilasciato direttamente nelle vie aeree, nella zona da curare, ed è possibile ottenere effetti terapeutici più rapidi, si somministrano dosaggi di cura inferiori a quelli necessari con una terapia orale o iniettiva con un minor rischio di effetti indesiderati. Appartengono a questa classe di dispositivi: gli spray predosati, gli inalatori a polvere secca e i nebulizzatori.
Accanto agli spray predosati e agli inalatori a polvere secca che erogano dosi prestabilite di farmaco impiegati nelle terapie per patologie respiratorie croniche, sono gli aerosol tradizionali, i nebulizzatori (sistemi che nebulizzano il farmaco), i dispositivi ad essere nell’immaginario comune, ma dei quali poco si conosce sull’evoluzione tecnologica degli ultimi anni e sui numerosi ambiti in cui possono essere impiegati.
I nebulizzatori risultano, infatti, particolarmente adatti ai bambini e adulti di tutte le età, sono indicati per ogni stadio anche severo e acuto della patologia respiratoria e permettono una terapia indolore, non invasiva, semplice, intuitiva e facile da utilizzare.
La nebulizzazione oggi è in grado di erogare le soluzioni fisiologiche e/o farmacologiche in particelle di differenti dimensioni; ciò permette alla terapia di arrivare velocemente nelle alte, nelle medie e nelle basse vie respiratorie in base alla zona dell’apparato respiratorio da raggiungere, con dosi minori rispetto a quelle assunte per via sistemica.
Questo risultato si raggiunge anche grazie all’impiego di accessori studiati per rispondere alle differenti necessità: docce nasali per le alte vie respiratorie, maschera per le alte, medie e basse vie respiratorie e boccaglio per le basse vie respiratorie.
ASMA E AEROSOLTERAPIA
Il periodo invernale favorisce il rischio di wheezing nei bambini fino a 5 anni di età e di riacutizzazioni per coloro che soffrono di patologie respiratorie croniche come ad esempio ASMA e BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva).
“La nebulizzazione è un vero e proprio sistema di cura con accessori (compressori, ampolle, boccagli, mascherine) che vengono utilizzati in funzione della patologia da trattare e soprattutto in base alle caratteristiche del paziente che spesso ha capacità di coordinamento limitate, come i bambini, o compromesse, come gli anziani. Le Linee Guida internazionali raccomandano l’uso della nebulizzazione per il trattamento delle malattie ostruttive come l’Asma e la BPCO, in particolare nelle forme gravi e durante gli episodi di riacutizzazione”. Federico Lavorini, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università degli Studi di Firenze-Direttore della Struttura organizzativa Dipartimentale Complessa di Pneumologia e Fisiopatologia ToracoPolmonare presso l’Ospedale di Careggi, Firenze.
Attraverso la campagna “UN RESPIRO DI SALUTE” si vuole fornire al pubblico un’informazione corretta sull’impiego dell’aerosolterapia. Per maggiori informazioni è possibile scaricare il “Vademecum sull’aerosolterapia – I benefici per il paziente” dal sito www.federasmaallergie.org