È il 24 settembre ed è il giorno del Reebok Summit 2018. Si tratta di un meeting per influncer, blogger, giornalisti e per la prima volta anche retailer Reebok, dove il marchio presenta i suoi prodotti per il running.
Il programma prevede un test delle Floatride Run Flexweave al Parco di Monza a scelta sulle distanze di 3, 5 e 10Km e un approfondimento in azienda sulla gamma di modelli per le prossime stagioni, che comprenderà anche la scarpa da trail running. Ieri ho corso il Tracciolino Trail e oggi ho bisogno di scaricare con un recupero attivo che non superi i 5km, quindi scelgo questa distanza.
Siamo sul bus, di ritorno dal Parco, verso gli uffici di Reebok. Stefano Righini, running Expert e consulente Reebok, mi chiede come mi sono trovata a correre con le nuove Floatride Run Flexweave e io rispondo che sono molto comode, fasciano benissimo il mio magrissimo piede, che per 5Km possono andare bene, ma che per più lunghe distanze ho bisogno di una scarpa più ammortizzata, questa mi sembra un pò minimal.
Lui mi risponde “Indossa le nuove Flexweave, chiudi gli occhi e immagina di indossare delle scarpe esteticamente strutturate. L’estetica inganna, queste sono scarpe molto ammortizzate!“.
Il giorno dopo, incuriosita dalle sua parole, corro 10 Km e posso appurare che si tratta di scarpe che, seppur esteticamente non lo dimostrino, assolvono benissimo alla loro funzione di ammortizzazione. Tanto che Carlotta, la mia amica e blogger, le ha utilizzate per correre la Maratona di Boston e di Berlino.
Sono belle e di un colore pazzesco. Di solito bellezza delle scarpe non va proprio di pari passo con la funzionalità delle stesse. Motivo per cui appena le ho viste ho immaginato di usarle sotto i jeans e non per correre, ma in poco è arrivata la smentita!
La tecnologia Flexweave (TM), composta da un intreccio di filati a forma di 8, assicura traspirabilità e resistenza mirate per un comfort e una potenza senza paragoni. Floatride Foam è la tecnologia di ammortizzazione di Reebok più leggera e reattiva e il perimetro di supporto in EVA stabilizza la falcata e donare stabilità al piede durante l’intero ciclo del passo. La base del tallone protegge dalle irritazioni, mentre la suola in gomma ondulata migliora il contatto con il terreno offrendo una transizione più fluida. Ideale per: corsa sulle lunghe distanze, anche maratone, mezze maratone e 10k.
Reebok è stato il primo marchio a creare scarpe chiodate da cross e pista e ha una storia nel running di più di un secolo. Negli anni ’90 si è allontanato da questo mondo per concentrarsi su quelli del basket e del training di cui sono stati e sono in parte ancora i leader. Da qualche anno vuole riposizionarsi nel mercato del running ed ha già un progetto quinquiennale in mente per farlo nel migliore dei modi. Con costanza ce la farà. Con le nuove Floatride Flexweave ha creato un prodotto altezza della sua missione e ora deve riuscire a generare un passaparola tra runner che con le loro recensioni sono gli artefici del successo o meno di un’azienda! Io sono dalla loro parte e inizio consigliandovi le nuove Floatride!