Oltre ai corsi di MammaFit con passeggino e marsupio, ho inziato a organizzare dell’escursioni in montagna per le mamme e i loro bimbi. Fin dalla prima uscita hanno aderito diverse di loro tra cui Silvia, una neo mamma che già partecipa ai miei corsi con passeggino.
Raggiunto il Rifugio Capanna Mara, mi ha ringraziata tantissimo, era felice di essere arrivata fin su perchè fino a qualche mese prima la sua asma non gliel’avrebbe mai permesso. La sua forza di volontà mi ha toccato e le ho chiesto di raccontarmi la sua storia con la speranza che possa essere di aiuto e ispirazione per tutte quelle persone che come lei hanno inciampato in quella che lei chiama “una scocciatura” chiamata Asma.
“Qualche anno fa, sino al 2013, tutto procedeva “normalmente”: passeggiate in montagna, sci, nuoto, escursioni su vulcani e alla scoperta di cascate nascoste in occasione dei viaggi intorno al mondo e poi un bel giorno, in Indonesia, durante la salita al vulcano Ijen per ammirare le miniere di zolfo, semplicemente…non ce l’ho fatta: il respiro si e’ interrotto, e’ arrivato l’affanno, la sensazione di tachicardia, e l’arresa..”non ce la faccio, andate senza di me”. E cosi ho potuto solo vedere le foto di quel meraviglioso panorama. Dopo questa esperienza, alla quale non ho dato molto peso, ho ahime’ dovuto ripetere quella frase sempre piu spesso e molte piu volte poiche’ il mio fiato si accorciava sempre più, mentre cresceva il numero di visite, medicine, controlli medici per capire quale fosse la causa di questa fatica respiratoria. Finche’ un giorno la sentenza: asma, bronconeumopatiacronico-ostruttiva, la spirometria e la FENO non mentivano: capacita’ respiratoria totale: 41%.
Non e’ possibile. A me. Niente mi aveva mai fermato sino a quel momento, eppure per mesi ho passato le notti in bianco facendo aerosol di medicinali fluidificanti e broncodilatatori, per mesi ho dovuto scegliere l’ascensore perchè a piedi proprio non ce la facevo, per mesi ho dovutLo rinunciare a chiaccherare insieme alle amiche durante le passeggiate (o camminavo o parlavo, non avevo abbastanza fiato per entrambi), per mesi ho tossito senza tregua giorno e notte ricevendo sguardi (e commenti) preoccupati di tutti i presenti ovunque mi trovassi. Abbandonata qualsiasi attivita’ fisica, abbandonati gli sci nuovi che aspettavano solo di essere inaugurati, abbandonato il costume e la cuffia, e sempre piu fioca la speranza di guarire.
E adesso? Adesso si cerca ostinatamente una via verso lo stare meglio, perchè cosi non posso stare, soprattutto perchè voglio un bimbo! Come faro’ ad affrontare la gravidanza, la maternità, se non riesco a fare 4 gradini in fila? Cosi, dopo aver seguito 2 anni di medicina tradizionale ho iniziato a fare delle sedute di massaggio Tuina con grande beneficio, a seguire ho fatto agopuntura per i successivi 2 anni e nel frattempo sono riuscita ad avere una meravigliosa gravidanza con solo qualche raro episodio asmatico, e con tanta grinta e senza timore di perdere le speranze, complice anche una mia cara amica, ho deciso di provare a iscrivermi addirittura al tuo corso MammaFit ricominciando ufficialmente un’attivitaà sportiva..se me lo avessero detto qualche anno fa durante le crisi non ci avrei mai creduto che in questi giorni sarei riuscita ad ottenere un enorme risultato: partecipare ad una delle tue escursioni in montagna con il mio bambino di 6 mesi nel marsupio!
Certo come sai con qualche necessaria pausa percheè il fiato non è tornato del tutto al 100%, ma con grande soddisfazione di poter fare questa esperienza portando addosso un cucciolo d’uomo.
Ti sono grata per avermi permesso di fare questa esperienza, con il valore aggiunto di una bella passeggiata nutrita con discorsi interessanti e complicità femminile.
Vorrei che questo mio pensiero potesse in qualche modo raggiungere chi come me ha sofferto o sta soffrendo di questo tipo di scocciatura..la perseveranza e la resilienza sono la chiave di tutto, insieme a buone abitudini salutari. Non bisogna abbattersi e rinunciare, ma cercare di aggirare e tenere controllata la malattia, perche’ questa non abbia il sopravvento sulle nostre vite! La vita è una sola, e va vissuta a pieno, senza dover rinunciare a niente! E per quanto mi riguarda dopo che sono riuscita ad affrontare da asmatica una gravidanza, un parto cesareo, un recupero fisico da record in 9 giorni posso dire che se ce l’ho fatta io… può farcela chiunque!
Abbiamo una forza dentro di noi che deve solo trovare il suo spazio, ma tutto è possibile!
Forza ragazze!
E grazie Karen che con il tuo percorso sportivo aiuti tante persone a trovare il giusto interesse coniugando sport e maternita’!”
Silvia