È ormai ora di pensare alle vacanze e una possibilità per gli amanti degli sport outdoor può essere il Mountain Trekking, vivendo la montagna senza limiti di tempo. Il Mountain Trekking è un’escursione in montagna che dura più giorni consecutivi in autonomia, su terreni difficili e sconnessi.
Si tratta di una vacanza per veri amanti della montagna che scelgono di viverla appieno, anche di notte. In Italia, esistono diversi percorsi anche ben segnalati che permettono di svolgere una vacanza di questo tipo, più o meno tecnici, alcuni adatti solo ad adulti ed esperti della montagna altri anche a famiglie. Vi consiglio di informarvi bene sul grado di difficoltà prima di iniziare il percorso.
ALCUNI PERCORSI DI TREKKING DI PIÙ GIORNI
– ATTRAVERSATA DEI MONTI LARIANI: la Via dei Monti Lariani collega Cernobbio a Sorico (per facilitarne la fruibilità in treno la partenza è stata fissata a Como), costeggiando in quota tutto il lato occidentale del Lago di Como. E’ un bellissimo percorso escursionistico che collega località disseminate lungo le montagne, comprese in una fascia variabile dai 600 ai 1200 metri di altitudine, della sponda occidentale del lago di Como. Il tragitto di 125 km ed è diviso in 4 tappe.
–GTE, GRANDE TRAVERSATA ELBANA: è l’itinerario principale che attraversa l’isola. Da esso è possibile partire dall’estremità nord di Capo Vita per giungere ai paesi della costa occidentale, passando sui rilievi che formano l’ossatura dell’Elba. La durata complessiva richiede non meno di 22 ore complessive di cammino ed è consigliabile affrontarla in più giorni.
–SENTIERO ROMA: il sentiero Roma è la più classica ed affascinante delle escursioni sulle Alpi centrali. Nella sua versione integrale effettua una traversata da Novate Mezzola a Chiesa in Valmalenco, quindi da ovest ad est (ma nulla vieta, ovviamente, di percorrerlo in senso opposto, anzi, in alcuni tratti – passo Camerozzo – tale scelta lo rende meno difficoltoso), deve essere percorso in più giornate (normalmente 5) e presenta diverse varianti. Non è un trekking per tutti, impegnativo fisicamente e tecnicamente, ed è quindi riservato agli escursionisti più esperti e allenati, soprattutto nella sua sezione centrale dove presenta zone attrezzate e molto esposte.
–ALTA VIA DI MERANO: rappresenta uno dei percorsi più suggestivi dell’Alto Adige. L’intero tracciato misura circa 100 km, percorribili, in termini di tempo, in 4 o 6 giorni, da giugno a fine ottobre. Come altitudine si arriva fino ai 3000 metri. I punti più esposti sono attrezzati con catene, funi o parapetti di sicurezza, per consentire di compiere il giro in tutta sicurezza e a chiunque lo desideri.
–GR20: Sentier de grande randonnée 20 è il suo nome completo. Meglio conosciuto, semplicemente, come GR 20. Un percorso escursionistico che attraversa tutta la Corsica, da nordovest a sudest. L’intero percorso è lungo circa 180 km e si sviluppa dal comune di Calenzana (dipartimento della Corsica Settentrionale) fino a quello di Conca (Corsica del Sud) attraversando la catena montuosa corsa, all’interno del Parco naturale regionale della Corsica. Da percorrere rigorosamente a piedi in circa 15 giorni (una tappa al giorno), è per veri appassionati di trekking.
– ALTA VIA 1 DELLE DOLOMITI: conosciuta come la “classica”, si sviluppa lungo un percorso di 12 tappe di circa 125 km che collega il famosissimo Lago di Braies alla città di Belluno e non presenta difficoltà se non nell’ultime due tappe, volendo evitabili. 12 giorni di cammino tra pareti, guglie, valli e altipiani. Ben segnalata, l’Alta Via si svolge su percorsi non particolarmente impegnativi, sempre attrezzati nei tratti più difficoltosi.
LO ZAINO PER I TREKKING DI PIú GIORNI
Lo zaino per i trekking di più giorni è sicuramente più grande di quello per l’escursioni in giornata, ma non troppo. Importante è che lo zaino sia comodo e diviso in scomparti che ti permettono di trovare tutto facilmente. Ho ritrovato queste caratteristiche nello zaino che ha presentato Decathlon settimana scorsa all’evento dedicato a giornalisti e blogger: Trek 700. Disponibile nella versione femminile (50+10) e maschile (70+10) per adattarsi alla morfologia di entrambi. Si tratta di uno zaino leggero e molto accessoriato per trasportare tra i 8 e i 12 kg, nella versione donna, e tra i 12 e i 15 Kg in quella da uomo. Lo zaino è di FORCLAZ, il nuovo marchio di Decathlon specializzato in attrezzatura per gli sport outdoor.
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Cosa mettere nello zaino?
Dipende da dove si pernotterà. Se la notte si passerà in rifugio allora, oltre alla normale dotazione per l’escursioni giornaliere, si porterà un sacco lenzuolo leggero, un piccolo asciugamano in microfibra, uno spazzolino, una saponetta, una maglietta che si userà solo per andare a dormire e l’intimo di ricambio.
Se invece si opterà per il bivacco o per la tenda allora, dovrai portare cibo e acqua in funzione della lunghezza del percorso e dei punti di appogi che si trovano sul percorso. In questo caso un piccolo fornelletto sarà molto utile. Ovviamente dovrai portare un sacco a pelo e una piccola tenda. Ricordati una luce frontale!
Per i cambi, meglio non esagerare! Importante portare con sè una giacca che ripari nei casi di pioggia. Puoi trovare tutto da Decathlon!
Per tutte le escursioni di più giorni consiglio l’uso del bastoncino da trekking. Insieme allo zaino, ho testato il modello 500 ANTISHOCK con ammortizzatore integrato per diminuire l’impatto sulle articolazioni. L’ammortizzatore può essere disattivato quando si vuole. L’impugnatura più lunga in schiuma ad alta densità e assicura una presa ergonomica.
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