Come vi ho già raccontato, il 6 maggio correrò la mezza di Como. Dopo il parto non vedevo l’ora di partecipare a una mezza maratona, ma se non fosse stato per la proposta di Decathlon, avrei atteso un pò prima di iscrivermi a una. Invece, lo stimolo è arrivato proprio dal brand che ha deciso di far testare a diversi runner le nuove Kalenji Kiprun Long per capire come si trovano su questa distanza e abbattere la falsa credenza per la quale le scarpe di Decathlon siano destinate solo a corridori occasionali.
Così ho scelto la mezza da correre e ho iniziato a prepararmi seriamente. In molti mi dicevano che quella di Como è molto tosta, ha diversi sali e scendi e non è sicuramente una gara veloce, ma vivendo nella zona, so cosa significa correre su percorsi collinari e forse forse li preferisco. Sabato sono andata a provare parte del percorso da Como a Carate Urio e ritorno per un totale di 15km. Ho potuto appurare da sola che si tratta di un percorso intenso, soprattutto con il caldo che caratterizza queste ultime giornate e che sabato mi ha letteralmente messo ko, ma bello, bellissimo, con vista sul Lago. In più come sapete amo la montagna e ho corso diversi trail, quindi la salita non mi spaventa.
Ovviamnete ho corso con le nuove Kalenji, che indosserò alla gara e in questo articolo vorrei raccontarvi come mi sono trovata. Riassumendo posso dirvi di essermi trovata BENE e non lo dico tanto per dire, ma davvero sono un paio di scarpe che mi si addicono principlamente per un motivo. Ho il piede molto lungo (porto il 41) e molto molto magro quindi spesso le scarpe da running mi vestono larghe. Queste invece mi fasciano molto bene il piede senza stringerlo troppo. Visto il caldo e le salite ho corso a una media molto più alta rispetto al solito, a 5’30” al Km: in questi casi è importante avere scarpe che ammortizzano e anche in questo senso non ho avuto problemi. Non mi si sono formate vesciche e i miei piedi sono super intatti. Se cerco di trovare una pecca o un motivo per il quale dovrei preferire scarpe più costose a queste, al momento non lo trovo o forse dovrei essere molto più professionista e tecnica di quel che sono per percepirli. Per ora e per il mio livello, che è quello di almeno la metà dei runner, credo che siano scarpe all’altezza di una mezza.
Vi saprò dire dopo la mezza maratona!