Il perineo è quella zona compresa tra l’apertura anale e quelle urogenitali (la vulva). Innanzitutto è importante sottolineare che questa zona, chiamata pavimento pelvico, è costituita da una serie di strutture, soprattutto muscolari, che chiudono inferiormente la cavità addominale e pelvica. E’ essenzialmente composto dal muscolo elevatore dell’ano, che svolge due funzioni importantissime: una di sostegno e una sfinterica; la prima assicura il sostegno degli organi pelvici (utero, vescica e retto), la seconda garantisce il funzionamento degli sfinteri anale e vescicole e la qualità della vita sessuale.
Quindi tutti i muscoli presenti nel pavimento pelvico servono a sostenere la vescica e mantenere chiusa l’uretra, il sottile canalino che porta l’urina dalla vescica all’esterno. Sono cioè fondamentali perché ci sia la cosiddetta continenza urinaria, in pratica per riuscire a controllare l’emissione di urina ed evitare quindi l’incontinenza. Per tutta la gravidanza, ma soprattutto verso gli ultimi mesi, l’utero ingrossato e il peso del feto possono comprimere la vescica e le vie urinarie, rendendo più difficile trattenere l’urina.
Il parto determina sempre una distensione del perineo, che interessa la cute, la mucosa vaginale e la muscolatura perineale. In particolare, il passaggio della testa del bambino attraverso il canale del parto, circondato da queste strutture, ne provoca lo stiramento, col rischio di perdita di tonicità, elasticità e contrattilità muscolare.
Il muscolo, in particolare, è la struttura meno resistente allo stiramento, pertanto la rieducazione dopo il parto è utile anche in assenza di lacerazioni o episiotomia. Ma occorre non allarmarsi oltre misura, poiché nella maggior parte dei casi, i disturbi comparsi in gravidanza, se ne vanno da soli nel giro di un mese. Il 56% delle donne, già 6-10 giorni dopo il parto non ha più alcun problema legato all’incontinenza.
Tuttavia, per ridurre i fastidi durante la gravidanza e per limitare il rischio di lacerazioni e incontinenza post-partum, è utile eseguire alcuni semplice esercizi per riconoscere, rilassare, e rafforzare i muscoli del perineo.
LA RIEDUCAZIONE PERINEALE E I CORSI DI “PREPARAZIONE”
Prima e dopo il parto è essenziale fare esercizi specifici per migliorare il tono e la contrattilità della muscolatura del perineo, fondamentale sia per facilitare il parto sia per prevenire problemi di incontinenza urinaria.
Si tratta della rieducazione perineale, proposta sempre più spesso alle future mamme già durante i corsi di preparazione al parto e nei mesi successivi alla nascita del bambino. E’ importante che gli esercizi di rieducazione vengano eseguiti entro 5-6 mesi dal parto per essere efficaci.
Oggi gli esercizi per conoscere il perineo sono sempre più spesso inseriti nel programma dei corsi di preparazione al parto.
Secondo le ultime indicazioni degli addetti ai lavori, i corsi dovrebbero dedicare almeno 3 lezioni a questi esercizi. L’obiettivo è di seguire un percorso che dapprima permetta di conoscere i muscoli del pavimento pelvico, poi di prendere coscienza del perineo, eseguendo esercizi di rilassamento e di contrazione (esercizi di Kegel), armonizzando tutto il corpo per capire come gestire la respirazione ed individuare le posizioni favorite per il parto.
Gli esercizi che vengono insegnati durante i corsi di preparazione al parto possono essere ripetuti dalla futura mamma a casa, senza problemi. L’ideale è ripetere tutti i giorni gli esercizi per brevi periodi di tempo (10-15 minuti)
PER ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA
Il primo passo è quello di acquisire consapevolezza, cioè individuare il perineo e i muscoli che lo costituiscono.
Un altro modo per prendere coscienza del pavimento pelvico è quello di ricorrere al massaggio perineale.
A prima vista può sembrare una metodica “imbarazzante”, che richiede una buona conoscenza del proprio corpo. Tuttavia, se svolto regolarmente per 5 minuti al giorno, a partire da 4°-5° mese di gravidanza, aiuta ad allenare il perineo allo stiramento che subirà durante il parto.
L’OLIO PER IL PERINEO WELEDA
Un prodotto specifico per sostenere la delicata zona del perineo prima, durante e dopo il parto. Preparato esclusivamente con componenti naturali, è stato sviluppato con la collaborazione di ostetriche specializzate. Grazie agli oli di mandorle dolci e germe di grano, ricco di vitamina e, rinforza e rende più elastico il tessuto perineale, riducendo il rischio di lacerazioni. La formula dell’olio per il perineo Weleda, prevede anche l’olio essenziale di salvia sclarea che svolge un’azione distensiva e l’olio essenziale di rosa damascena che possiede proprietà elasticizzanti e cicatrizzanti. Favorisce, inoltre, una più veloce cicatrizzazione in caso di episiotomia.
Da utilizzare a partire dalla 34esima settimana di gravidanza .
Applicare con movimenti circolari, piu’ volte al giorno.