In gravidanza è normale avere mal di schiena, quasi tutte le donne ne soffrono in modo più o meno pronunciato. Io ho alleviato questa problematica con due soluzioni: l’ utilizzo di una fascia di sostegno o di slip con cintura incorporata del brand Anita e le sedute dall’osteopata. Mi sono affidata a Luca Arnaboldi, esperto nel trattamento osteopatico in gravidanza e in osteopatia pediatrica. Sarà proprio lui di seguito a spiegarci perchè il suo ruolo può essere così importante!
Uno dei disturbi più comuni che può insorgere durante la gravidanza è il mal di schiena, che definito in termine medico lombalgia. Le neo mamme che soffrono di questo fastidioso e a volte invalidante problema sono numerose e negli ultimi mesi di gravidanza può arrivare a colpire quasi la totalità delle gestanti. Spesso questo disturbo si presenta dopo il terzo mese di gestazione e compare come un dolore continuo più o meno intenso localizzato lungo la fascia lombare e che in alcuni casi si può irradiare alle gambe.
Non vi è una causa specifica ma alla base vi sono diversi fattori, sia fisici che ormonali. Il corpo della donna, durante la gravidanza, è infatti sottoposto a grandi cambiamenti che avvengono in un periodo di tempo relativamente breve e, di conseguenza, i muscoli, le articolazioni e tutte le strutture del sistema neuro-muscolo scheletrico, specialmente quelle dell’area lombare e pelvica, si adattano arrivando a sopportare stress meccanici notevoli.
Molto spesso questi carichi meccanici e fisici ai quali il corpo è sottoposto, sono alla base dell’insorgenza di dolore in diverse strutture dell’apparato muscolo-scheletrico, e, in particolare, in area lombare e nella zona del cingolo pelvico.
Come può l’osteopatia aiutare a risolvere questo disturbo?
Il trattamento osteopatico in caso di lombalgia è sicuro e benefico in tutte le fasi della gravidanza.
Il trattamento non è standardizzato ma si adatta in base alla storia medica della neo mamma, ciò vale a dire in base alle sue condizioni fisiche e ai suoi disturbi, essendo composto da tecniche dolci e non invasive indirizzate a muscoli, articolazioni e a tutte le strutture dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico e sempre con un attenzione particolare rivolta al comfort della paziente.
Con tale trattamento si cerca, dunque, di creare un equilibrio tra le diverse strutture, in modo tale che il corpo stesso riesca a riconquistare la capacità di sostenere nel migliore dei modi i cambiamenti indotti dalla gestazione.
L’osteopatia può aiutare solo in caso di lombalgia?
L’osteopatia è una metodica di approccio che si è rivelata essere molto efficace nel miglioramento del dolore lombare durante la gravidanza, ma essa costituisce anche un valido aiuto in caso di altri disturbi che possono affliggere le neo mamme, come dolori del bacino, coxalgia, dolori agli arti inferiori, cervicalgia, cefalea, algie alle spalle, ecc.
Si consiglia, pertanto, una volta portata a termine la gravidanza, di tornare dal proprio osteopata per far si che possa facilitare e velocizzare il recupero delle strutture muscolo- scheletriche ed evitare così il presentarsi di nuovi disturbi.
Luca Arnaboldi
D.O. B.Sc (Hons) in Osteopathy U.K.
Nel 2008 Diploma di maturità presso il Liceo Enrico Fermi di Cantù. nel 2013 ha conseguito il Diploma di Osteopatia (D.O.) presso l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica e, nello stesso anno, ha conseguito il Bachelor of Science Honours Degree presso il BCOM (British College of Osteopathic Medicine) di Londra. Attualmente lavora come libero professionista presso studi privati in Cantù e Como dove, collaborando con diversi medici specialisti, ha approfondito una conoscenza e una predilezione nel trattamento osteopatico in gravidanza e in osteopatia pediatrica.
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