Meno uno alla prima mezza maratona di mio papà! E’ stato un percorso lungo, iniziato a gennaio dopo le vacanze di Natale. Fabrizio, 51 anni, amante del cibo, fermo da anni a livello sportivo, decide di prendersi del tempo per sè e mi chiede di aiutarlo a correre la sua prima mezza maratona. Io da figlia super sportiva, non vedevo l’ora e così…eccoci qui. Domani correremo insieme una mezza maratona, la Moonlight Half Marathon a Jesolo!Non è stato difficile arrivare fin qui, mio papà è una persona che non si arrende, che combatte e che stringe i denti. La sua forza di volontà mi ha stupito ancora una volta!
Facciamo un passo indietro: Ha iniziato con un periodo di avvicinamento alla corsa seguendo un programma di allenamento, ha continuato verso i suoi primi 10k corsi durante la Stramilano e poi dopo un piccolo infortunioe uno stop di tre settimane, ha seguito un programma verso la mezza. Il programma elaborato da MYASICS , l’app del brand che permette di inserire i dati relativi alla persona che corre ed ottenere le indicazioni per prepararsi al meglio, comprendeva anche l’andatura da tenere ad ogni allenamento ed è stato necessario un orologio gps.
I primi due mesi, neofita della corsa e poco interessato alla tecnologia, mio papà ha deciso di correre ad un’anatura approssimativa. Il problema è che essendo forte fisicamente e non del tutto estraneo allo sport (ha fatto gare di ciclismo fino a 30 anni), andava troppo veloce, comportamento non consigliato nelle prime uscite.Il programma ed io gli dicevamo di fare un certo numero di km ad un’andatura che aumentava gradualmente e lui ogni volta correva più forte. Quando ha iniziato a capire che poteva farcela e che dopo lo sforzo arrivava quel momento di soddisfazione molto piacevole, l’euforia ha preso il sopravvento e senza nemmeno accorgersene si è trovato con un ginocchio gonfissimo e dolorante (GINOCCHIO DEL RUNNER, SOLUZIONI). La parola d’ordine è pazienza!
Io sapevo benissimo quanto fosse importante un orologio. Nonostante anche io sappia regolare la mia andatura, per gli allenamenti con variazioni e ripetute in vista di una gara, mi serve assolutamente l’ orologio gps. Per questo ha iniziato ad usare il mio (TomTom gps runner, in saldo qui) ed io gli dicevo a quanto doveva correre al km. In questo modo ci ritroviamo qui, ad un giorno dalla sua prima mezza senza nessun dolore. Ha iniziato ad allenarsi gradualmente e non può più fare a meno dell’orologio gps tanto che ha deciso di comprarne uno nuovo, cardio, che userà durante la gara pe andare al ritmo che pensa sia quello adatto per lui per arrivare al traguardo!
Ha acquistato il nuovo TomTom gps runner Cardio, dotato di cardiofrequenzimetro integrato. Dotato di grande display ad alto contrasto per avere sotto controllo distanza, passo e tempo. Una delle novità più importanti è la tecnologia QuickGPSfix utilizzata dai navigatori Tom Tom per velocizzare il tempo necessario per ricevere il segnale GPS, ma soprattutto è il primo cardio frequenzimetro che monitorizza il battito cardiaco senza fascia cardio. Ciò e possibile grazie a un sensore che percepisce le variazioni di volume nel flusso del sangue a contatto con la pelle, rilevando i cambiamenti di luce.
In modalità Corsa tiene d’occhio il passo della corsa in tempo reale, per gareggiare contro un record precedente.
In modalità Obiettivo si ha la possibilità di migliorare un risultato precedentemente raggiunto (di tempo, distanza o calorie) e di vedere graficamente quanto manca al suo completamento. Infine la modalità Zona consente di impostare un valore per il ritmo e la frequenza cardiaca, in modo che l’orologio avvisa sia sul display che con una vibrazione quando non si rispetta il valore impostato.
Dopo che abbiamo terminato la nostra attività è possibile caricare i dati al servizio online MySports di TomTom o su altri siti come MapMyFitness, RunKeeper, TrainingPeaks e MyFitnessPal.
LO TROVATE SCONTATO QUI!
Ce la farà? STAY TUNED!!!!